Brandz Top 100: L'innovazione e la creatività sono fattori chiave per la crescita

Carlotta Donati
Carlotta Donati

Senior Marketing Executive

Press release
La nuova classifica Top 100 di BrandZ Most Valuable Global Brands sottolinea per le marche l'influenza della tecnologia e la capacità di sostenere la crescita anche in periodi di difficoltà.
  • Gli investimenti nel marketing e nella costruzione del brand fondamentali per la ripresa dell'attività post-COVID-19 
  • L'innovazione e la creatività  sono fattori chiave per la crescita, come testimoniato da BrandZ Top 100 (US$ 277 bn di Brand Value addizionale)
  • Amazon mantiene il primo posto in classifica e rappresenta un terzo della crescita totale dei Top 100
  • TikTok entra per la prima volta in classifica e si posiziona al 79esimo posto

Milano, 30 giugno 2020 - Secondo la classifica di BrandZ 2020 pubblicata oggi da WPP e Kantar, i Top 100 Most Valuable Global Brands hanno visto aumentare il loro valore (totale) del 5,9%, nonostante l'impatto economico e sociale del COVID-19. Il valore totale dei Top 100 Global Brands ha raggiunto i 5.000 miliardi di dollari, l’equivalente del PIL annuo del Giappone. Tale dato è aumentato del 245% dal 2006, quando il valore totale del Ranking Top 100 aveva superato per la prima volta i 1000 miliardi di dollari. I Top 100 Most Valuable Global Brands hanno dimostrato di essere più resistenti e meno fragili e volatili nell'attuale crisi di quanto lo erano stati durante la crisi economica globale del 2008-2009. In più, hanno ottenuto un'ulteriore crescita del Brand Value di 277 miliardi di dollari nell'ultimo anno.

Le “marche forti” del ranking di BrandZ hanno continuato a dominare il mercato, l'S&P 500 e l'indice mondiale MSCI e, anche nell'attuale crisi, rispetto alla media mondiale, le loro perdite sono state inferiori alla media mondiale. La classifica utilizza i dati delle valutazioni che incorporano l'andamento delle azioni da aprile 2020, per includere l'impatto che ha avuto il COVID-19. In questo contesto di incertezza, le aziende che hanno costantemente investito nel marketing e nella costruzione di Brand nel lungo periodo, sono riuscite a limitare gli effetti negativi della crisi. Prima della pandemia globale, il valore totale dei Brand della Top 100 era destinato ad aumentare del 9%.

Amazon ha mantenuto la sua posizione di Brand di maggior valore al mondo, crescendo del 32% e raggiungendo i 415,9 miliardi di dollari. Da quando è entrato per la prima volta nella classifica di BrandZ Global Top 100 nel 2006, il valore di Amazon è cresciuto di quasi 100 miliardi di dollari e quest'anno rappresenta un terzo della crescita totale della Top 100. I brand di tecnologia continuano a svettare in classifica: rappresentano oltre un terzo (37%) del valore nella Top 100 e crescono complessivamente del 10%. Apple ha mantenuto la sua seconda posizione (+14%, 352,2 miliardi di dollari) mentre Microsoft ha riconquistato il terzo posto sul podio (+30%, 326,5 miliardi di dollari) davanti a Google (+5%, 323,6 miliardi di dollari) posizionatasi al quarto. Il risultato di Microsoft è stato legato alla crescita del suo ecosistema in cloud di supporto al lavoro, che incorpora Office365 e Microsoft Teams, permettendo alle persone di continuare la propria operatività durante il lockdown. I brand asiatici rappresentano un quarto di tutti i Top 100, e comprendono 17 brand cinesi. Alibaba (+16%, 6^ posto in classifica, 152,5 miliardi di dollari) è stato il brand cinese di maggior valore, insieme al gigante dei servizi Internet, Tencent (+15%, 151 miliardi di dollari), al 7^ posto. La classifica BrandZ Top 100 di quest'anno ha evidenziato che l'innovazione e la creatività sono i principali motori della crescita. Fra i nuovi Brand, il social network di condivisione di brevi video TikTok (16,9 miliardi di dollari) è riuscita a raggiungere il 79^ posto in graduatoria, grazie alla capacità di offrire contenuti spensierati e divertenti generati dagli stessi utenti.

David Roth, CEO di The Store WPP EMEA & Asia and Chairman di BrandZ, ha commentato: "La continua crescita di valore della classifica BrandZ Top 100 dimostra che i brand forti si trovano in una posizione migliore rispetto alla crisi economica globale del 2008-2009". Rispetto a 10 anni fa, vediamo un significativo miglioramento della brand equity, poichè le aziende hanno compreso l'importanza di investire nel “brand building” e di conseguenza riescono ad essere più forti e più resilienti. Anche se il Covid-19 ha avuto impatto generalizzato su tutte le marche, indipendentemente dalle dimensioni o dalla dislocazione geografica, un Brand forte contribuirà a fronteggiare ogni crisi, riducendone l’impatto negativo e garantendone resilienza".

 

Il retail ha avuto un’ottima performance ed ha registrato la crescita più elevata in termini di Brand Value (21%), trainato dai principali operatori dell'e-commerce. Oltre la metà dei brand della categoria media e intrattenimento è presente nella classifica dei 20 brand a più alta crescita tra cui troviamo Netflix (+34%, 45,9 miliardi di dollari), con un incremento di otto posizioni fino al 26esimo posto, Instagram (+47%, 41,5 miliardi di dollari) cresciuto di 15 posti fino al 29esimo, YouTube (+15%, $34 mld) salito di due posizioni e arrivato al 37esimo e Xbox (+18%, $19,6 mld) salito di 22 posti al 65^. I brand di e-commerce come Amazon, Alibaba e JD (+24%, n. 52, 25,5 miliardi di dollari) hanno mostrato di avere capacità di innovazione e agilità in tempi difficili, insieme a retailer più tradizionali come Walmart (+24%, n. 27, 45,8 miliardi di dollari), che ha investito nell’ e-commerce.

Le marche hanno anche trovato modi nuovi e creativi per coinvolgere i consumatori, così da ottenere più fiducia e creare intimacy, in particolare nel mercato della salute e del benessere. Il brand per il tempo libero Lululemon (+40%, 9,7 miliardi di dollari) è stato uno dei più veloci a rispondere alla crisi, allargando da un lato la propria produzione dall’abbigliamento sportivo per lo yoga ad abiti per il tempo libero e dall’altro, offrendo corsi online per le persone a casa.

Federico Capeci, CEO Italy, Greece & Israel, Insights Division - Kantar commenta: "L'innovazione si è dimostrata un fattore chiave per la crescita dei Top 100 di quest'anno e un modo concreto per ridurre l’impatto della crisi. La creatività è anche un tratto importante e distintivo per i brand globali più importanti. Aziende come Amazon, Apple e Google, i giganti della tecnologia che continuano a innovare, combinano con successo entrambi, continuando ad essere rilevanti nella vita dei consumatori".
Ecco i principali trend evidenziati nello studio BrandZ Global Top 100 di quest'anno:

  • MasterCard è entrata per la prima volta nella Top 10 di quest'anno, grazie alla performance finanziaria positiva supportata da una crescita della brand equity. Il brand è riuscito a inserirsi con successo nella vita quotidiana delle persone e ha ottenuto una connessione emotiva privilegiata attraverso un posizionamento basato sul purpose.
  • Cinque nuovi nomi compaiono nella Top 100, guidati dal social cinese TikTok (79^ posto), seguito, da UnitedHealthcare (n. 86, 15,8 miliardi di dollari), Bank of China (n. 97, 13,7 miliardi di dollari), Lancôme (n. 98, 13,6 miliardi di dollari) e Pepsi (n. 99, 13,3 miliardi di dollari).
  • I brand statunitensi sono più della metà di tutti quelli della Top 100, quelli asiatici hanno rappresentato un quarto di tutta la classifica, di cui 17 cinesi (inclusi Alibaba e Tencent nella Top 10) e Giapponesi (Toyota e NTT).
  • La sostenibilità è il nuovo lusso: i consumatori più giovani si aspettano la qualità tipica del lusso ma con materiali sostenibili e meno packaging; quattro brand di aziende del Lusso sono presenti nella Top 100 quest'anno, guidati da Louis Vuitton (+10%, n. 19, 51,8 miliardi di dollari).
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